Alimenti addizionati: cosa sono?

Settembre 11, 2025

La maggior ricerca di migliorare il proprio benessere porta i consumatori a scegliere sempre più spesso alimenti che apportino un “plus” rispetto a quelli tradizionali. Facciamo un po’ di chiarezza sugli alimenti addizionati in questo articolo.

Cosa sono gli alimenti addizionati?

Gli alimenti addizionati sono prodotti alimentari per il consumo umano, sottoposti ad aggiunta di nutrienti migliorativi come vitamine, minerali o altre sostanze specifiche. L’obiettivo principale è quello di migliorare le potenzialità dell’alimento rispetto a quello tradizionale per prevenire o correggere carenze nutrizionali.

Spesso vengono confusi con gli integratori alimentari, ma si tratta di prodotti diversi per tipologia e scopo. Gli integratori alimentari sono fonti concentrate di nutrienti e sono usati come integrazione alla dieta. Gli alimenti addizionati invece sono alimenti nei quali vengono aggiunti nutrienti o altre sostanze benefiche che potranno essere inseriti nell’alimentazione quotidiana per apportare maggiori quantità di una determinata sostanza.

Normativa di riferimento

Gli alimenti addizionati sono regolamentati e armonizzati a livello europeo per garantire un elevato livello di protezione e sicurezza alimentare associata a una libera circolazione dei prodotti. La normativa di riferimento comprende il Regolamento (CE) n. 1925/2006  e il Regolamento n° 1169/2011 (e i relativi successivi aggiornamenti). La normativa stabilisce le regole per l’aggiunta delle sostanze agli alimenti, e indica un elenco di vitamine e minerali che possono essere aggiunti; il regolamento definisce anche le condizioni per la loro aggiunta.
A livello nazionale, gli Stati membri possono adottare ulteriori disposizioni, purché compatibili con la normativa europea.

Procedura di immissione in commercio

L’immissione in commercio di un alimento addizionato segue una procedura ben definita. Per l’aggiunta di vitamine e minerali già presenti nell’elenco positivo del Reg. (CE) 1925/2006, non è necessaria una pre-autorizzazione specifica per il singolo prodotto. L’operatore del settore alimentare ha la responsabilità di assicurare la conformità del prodotto a tutte le normative vigenti e deve procedere all’invio della notifica elettronica al Ministero della Salute.

Per l’aggiunta di sostanze non presenti nell’elenco positivo del regolamento n°1925/2006 o per sostanze che non rientrano nel campo di applicazione del suddetto regolamento ma che sono soggette ad altre normative specifiche (es. Novel Food), potrebbe essere richiesta un’autorizzazione preventiva. In questi casi, l’operatore deve presentare un dossier scientifico all’EFSA (Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare), che valuterà la sicurezza e l’efficacia della sostanza. Dopo un parere positivo da parte di EFSA e una successiva approvazione della Commissione Europea, la sostanza potrà essere autorizzata per l’uso specifico.

Controllo qualità degli alimenti addizionati

Il controllo di qualità degli alimenti addizionati è indispensabile per la poter garantire la sicurezza di questi prodotti e la salute dei consumatori.
Offriamo diversi servizi per affiancare le aziende nella produzione e commercializzazione di alimenti addizionati:
etichettatura nutrizionale
analisi quantitative: titolo di vitamine, minerali e altre sostanze aggiunte, assenza di sostanze specifiche come contaminanti, metalli pesanti, pesticidi
• test di stabilità / shelf-life
• test per la conservazione del prodotto
• analisi microbiologiche
• consulenza professionale su calim, dichiarazioni in etichetta, possibili miglioramenti

Contattateci per maggiori informazioni

 

Riferimenti:
Ministero della Salute
REGOLAMENTO (UE) N. 1169/2011
additivi alimentari (EFSA)

 

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